La struttura del 915° GEA è pressoché simile ad altri enti paritetici, differenziandosi per la presenza nella sua struttura del Magazzino di Funzionamento che, presso altri Stormi dell’AM, è stato tolto assegnando la competenza della gestione del Materiale Speciale Aeronautico ai Magazzini MSA dipendenti dai Gruppi Supporto Tecnico Operativo.
La struttura del GEA prevede una Segreteria, un Ufficio Tecnico, una Direzione Tecnica e una Sezione Controllo Qualità.
L’Ufficio Tecnico si occupa dell’applicazione della normativa emessa dalla DAAA (Direzione degli Armamenti Aeronautici e Aeronavigabilità), dell’aggiornamento della documentazione peculiare di ciascun aeromobile assegnato, dell’emanazione degli ordini tecnici di lavoro per la Direzione Tecnica, dell’aggiornamento della documentazione tecnica, assicurando il controllo di configurazione di aeromobili e accessori e monitorandone costantemente le scadenze.
La Direzione Tecnica, attraverso la gestione delle Sezioni assegnate, si occupa invece di eseguire la manutenzione sugli elicotteri ed equipaggiamenti associati, gestisce i Servizi Tecnici Generali che svolgono la manutenzione sugli AGE (Aircraft Ground Equipment) e sugli equipaggiamenti di volo e di salvataggio e, tramite la Sezione Approntamento Linea Volo (SALV), assicura l’approntamento delle macchine al volo.
La parte di lavoro più importante svolta dal 915° GEA è sicuramente la manutenzione delle tre linee elicotteri assegnati allo Stormo, TH 500 nella versione MD a disposizione della 615^ Squadriglia Collegamenti, unici esemplari di questo tipo in servizio presso AM, HH 139A in utilizzo all’83° Centro SAR e all’81° CAE e HH 101A a disposizione dell’81°.
Le linee HH 101A e HH 139A sono identificate come linea elicotteri “pesanti” e linea elicotteri “leggeri”, entrambe hanno un hangar dedicato e a completa disposizione per le attività manutentive.
Gli Specialisti Manutentori del GEA hanno capacità diverse su tutte e tre le linee, in particolare le specialità meccanici e avionici che hanno personale appositamente qualificato sulle differenti tipologie di aeromobili.
I lavori che sono fatti sugli elicotteri si possono identificare in due macro aree, manutenzione programmata e manutenzione non programmata o correttiva.
La manutenzione programmata è svolta secondo programmi e scadenze ben definiti con piani di intervento a scadenze orarie (LOF — Limite Operativo Funzionale) e/o calendariale (LIC — Limite Operativo Calendariale), può essere di 1° o 2° Livello Tecnico.
La manutenzione non programmata o correttiva è svolta a seguito di un malfunzionamento occorso durante l’attività di volo.
La manutenzione correttiva verifica, attraverso ricerche guasti mirate, la tipologia di malfunzionamento con l’ausilio dei manuali e, una volta individuato il particolare difettoso, si provvede alla sua sostituzione e conseguente ripristino dell’efficienza previe verifiche di buon funzionamento dei sistemi/impianti manutenuti.
|